×

Biraghi a disagio dietro, i trequartisti non ingranano. I fischi svegliano i viola

Fiorentina sotto ritmo, movimenti faticosi, tanti errori tecnici. Palladino predica coraggio, ma solo i fischi svegliano la squadra

Avrebbe dovuto sterzare la Fiorentina, ma lo specchiarsi di Palladino nel suo passato è stato anche quello della sua squadra nei limiti già palesati in queste prime due settimane, in particolare nella transizione dalla difesa a quattro al modulo a tre, nel quale Biraghi appare un adattato molto a disagio.

sponsored

E questo nonostante l’all in tentato dal tecnico, che cambiando sette uomini rispetto a giovedì ha scelto di spendere subito due nuovi acquisti (Cataldi e Gosens), che avevano alle spalle solo un allenamento e mezzo con la squadra.

Nei fatti il tedesco è stato decisivo con il gol del 2-2 di testa quanto Adli, altro debuttante in viola, che su corner gli ha confezionato un assist al bacio. CAMBI CONTINUI. Ma si è trattato di un episodio, in coda ad un assedio finale che ha premiato la scelta di cambiare entrambi gli uomini alle spalle di Kean: Ikoné e Kouamé per Colpani e Beltran, ieri lanciato in posizione inedita.

sponsored

In attesa di Gudmundsson e della versione originale di Colpani, proprio il continuo cambio delle coppie di presunti ispiratori dà il senso degli stenti della Viola nel trovare qualità sulla trequarti: territorio che resta accessibile solo con enormidifficoltà per una squadra ancora troppo sotto ritmo, con pochi e faticosi movimenti senza palla e troppi errori tecnici dopo averla riconquistata.

sponsored

I FISCHI. Dopo lo 0-2, Palladino continuava a predicare alla squadra, colpita su entrambi i fianchi, coraggio - ma quello ce l’hai solo se hai certezze - e fiducia, che le era stata tolta nel giro di un quarto d’ora. Quando Terracciano ha evitato il 3-0 deviando sul palo un’altra botta di Maldini, i fischi del Franchi sono diventati perlomeno scossa per la Viola e una sponda di testa di Ranieri la chance per Kean di ritrovare il gol in campionato che gli mancava da aprile 2023.

Poteva nascere un’altra partita per la Fiorentina: doveva nascere. Ma è successo, come già in Europa, solo nel finale, quando un miracolo di Turati su Kean è stato il segnale della forza residua di evitare perlomeno la sconfitta, con firma sullo scampato pericolo a cura di Gosens al minuto 97.

Difficile accontentarsi, ma per ora va così: per quanto ancora?


Lascia un commento