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Beltran, Sottil e Pongracic: il cambio modulo può valere il loro rilancio

Alcuni giocatori viola andranno a giocarsi nuove chance se il tecnico virerà definivamente sul 4-2-3-1

Il futuro tattico della Fiorentina, scrive La Nazione, è tutto nelle mani di Raffaele Palladino. Il tecnico gigliato ha cominciato a maturare l’idea di un cambio tattico nel corso della sosta, poi concetti e movimenti sono stati affinati nella settimana che ha portato alla Lazio.

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Il fatto che la Conference League inizi soltanto il 3 ottobre in questo senso è stata una benedizione per la Fiorentina. Anche la settimana lunga in corso aiuterà Palladino a far progredire tatticamente i suoi. Si lavora sul doppio binario.

Il 3-4-2-1 (o 3-5-1-1 che dir si voglia) non sarà abbandonato. Ma il 4-2-3-1 visto nella ripresa contro la Lazio sta prendendo sempre più campo nella testa dell’ex allenatore del Monza. E come spesso accade, le virate tattiche portano con sé buone e cattive notizie per i singoli.

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Prendete Gosens. Sicuramente è quello più penalizzato nel nuovo sistema di gioco. Ma l’esterno tedesco non ha problemi a riciclarsi terzino. Di certo dovrà dosare esplosività fisica e discese sulla corsia mancina ma ha l’esperienza per occupare quella posizione.

Lì dove la presenza di Biraghi (e veniamo alle notizie positive) ha un senso maggiore rispetto a quanto visto fin qui come terzo di sinistra. Restando in difesa quello che beneficerà maggiormente del cambio è senz’altro Marin Pongracic, lui davvero in difficoltà al centro della linea a tre prima del problema muscolare patito alla vigilia della Lazio.

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Là davanti Gudmundsson e Kean restano intoccabili (e ci mancherebbe) ma gli esterni tornano d’attualità. Domenica scorsa è stato premiato Kouame, pure Sottil a questo punto ha delle carte importanti da giocarsi. E che dire di Ikoné.

L’impressione è che lì a destra se la debba vedere con Colpani. Caratteristiche diverse, ma per essere stato a un passo dall’addio adesso ha davanti una prospettiva sicuramente più rosea. E poi Beltran. Ha bisogno di scuotersi dal torpore, la chance arriverà in Conference dove potrà tornare a fare il trequartista puro come lo scorso anno.


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