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Beltran per innescare Kean: Palladino ritrova i titolari

In settimana lavoro specifico per Kean per preservare la caviglia: ok oggi col Verona. Beltran sempre più risorsa

Palladino torna indietro al Torino e ritrova Kean, ma anche Beltran per dire due non a caso. Torna cioè alla formazione che ha vinto in casa dei granata e a quella, uno più uno meno, che nel corso delle settimane dal Milan in avanti è riuscita a conquistare cinque vittorie consecutive in campionato: perché l’obiettivo è la sesta oggi pomeriggio contro il Verona e allora serve la squadra dei titolari che, per salvaguardarla, è stata fatta riposare in blocco giovedì scorso a Cipro.

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Turnover quasi totale che stavolta non ha dato l’esito sperato, a differenza delle precedenti nell’alternanza Italia-Europa, ma questo è un altro discorso. Qui conta il campionato, qui conta ritrovare la strada del successo con gli undici (sempre uno più uno meno) che da un mese e mezzo hanno cambiato la fisionomia e il rendimento della Fiorentina: affollando i sonni dei tifosi viola di sogni-Champions.

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Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. VALORE LUCAS. Ragion per cui torna Kean, il più importante dei recuperi per il tecnico campano, addirittura fondamentale, e l'ex Juventus difatti neppure c’è andato a Nicosia per continuare ad allenarsi al Viola Park seguendo un programma personalizzato e preservare la caviglia (interessata da una distorsione a Lecce lo scorso 20 ottobre).

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Ma ugualmente significativa è la presenza di Lucas Beltran proprio alle spalle del centravanti, ottimo vice-Gudmundsson da quando l’islandese si è fatto male nei minuti iniziali proprio a Lecce, con due gol e due assist in quattro partite cominciando da quella di Via del Mare, però a Torino domenica scorsa - dove si è dedicato al lavoro “sporco” - e soprattutto contro l’Apoel subentrando ad Adli durante l’intervallo nel tentativo di rimediare lo 0-2 dei primi 45’, è rimasto un po’ in ombra.

Ci sta, non è che gol e assist possa assicurarli tutte le volte, ma di sicuro all’argentino viene richiesto un apporto di qualità e di concretezza negli ultimi venti metri.


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