Beltran, l'erede di Alvarez: sarà presente e futuro viola. Conteso da Scaloni e Mancini

Ha il doppio passaporto, può giocare con Argentina e Italia. Intanto la Fiorentina, con investimento pesante: 25 milioni per il cartellino e ingaggio da quasi 2 milioni

In Argentina lo hanno rinominato “El Vikingo” e il motivo è da ricondurre a quei capelli biondi difficili da non notare a un primo impatto. Lucas Beltran, 22 anni e doppio passaporto argentino e italiano, è il prossimo colpo della Fiorentina.

Attaccante potente, abile nello stretto ma anche nella manovra. L’argentino è pronto a imbarcarsi sul volo che lo porterà a Firenze. Così scrive La Repubblica.

EREDE DI ALVAREZ. La Fiorentina lo seguiva da tempo e in passato il direttore tecnico Nicolas Burdisso aveva messo gli occhi sul suo predecessore Julian Alvarez poi passato al Manchester City.

Beltran è l’erede e sul suo cartellino il club argentino aveva posto una clausola rescissoria da 25 milioni di euro. Una cifra molto vicina a quella che sborserà il club viola. La rivoluzione in attacco è iniziata con la cessione di Cabral e l’arrivo di M’Bala Nzola.

Ma Beltran potrebbe sancirla definitivamente e l’indiziato numero uno a lasciare i viola potrebbe essere Luka Jovic per il quale si attende l’acquirente giusto. Con Nzola e Beltran l’attacco muterà pelle. Il primo è già pronto per scendere in campo: conosce il sistema di gioco di Italiano, che ha avuto sia al Trapani che allo Spezia.

Beltran avrà bisogno di tempo, per adattarsi ai nuovi ritmi e per entrare nei movimenti richiesti dal tecnico viola. Ma è un tempo che la Fiorentina ha scelto di utilizzare per attendere la crescita di un giocatore che ritiene il futuro centravanti.

D’altronde l’investimento è notevole: 25 milioni per il cartellino, contratto quinquennale a una cifra prossima ai 2 milioni a stagione. Su Beltran hanno messo gli occhi sia il ct Scaloni che Roberto Mancini. E non sarà un caso.