Beltran esulta e ritrova il sorriso: le qualità ce le ha. E la dedica...

L'argentino si è finalmente sbloccato con una bella doppietta: ha stappato il 6-0 rendendo tutto facile. Ora può partire una nuova storia

Che effetto fa una doppietta (con allegata una traversa che ancora trema) dopo aver sentito sibili, critiche, tanto affetto attorno ma anche sofferenze calcistiche e vissuto lunghe attese? Lucas Beltran, argentino non più triste, si riprende tutto in una serata che è parsa facile ma soprattutto grazie a lui, che evidentemente macrogranuli di qualità da gol li aveva.

Li ha. Così scrive La Gazzetta dello Sport. Il 6-0 è stata una crescente scampagnata, la Fiorentina ora è prima con Genk e Ferencvaros, ma in fondo il lucchetto lo ha spaccato lui, l’argentino pagato 25 milioni totali, che non segnava dal 23 luglio con la maglia del River Plate e che con l’uno-due nei primi dieci minuti ha realizzato la doppietta più veloce per un giocatore della Fiorentina in tutte le competizioni dal 2017-18.

"E’ una liberazione – dice l’attaccante argentino – lo attendevo da tanto tempo il gol: voglio dedicare il gol alla Fiorentina, è stata la serata perfetta, volevamo tanto un successo così, sono davvero felice per i gol e la vittoria soprattutto dopo la sconfitta dopo l’Empoli.

Serviva una partita come questa. Il secondo gol meraviglioso? E’ stato davvero un bel gol: ci ho provato ed effettivamente è riuscito tutto molto bene. Io e Nzola insieme? Sì, perché no? Dipende ovviamente dall’allenatore, da cosa decide: quel che lui sceglie per noi sono ordini. L’ambientamento a Firenze?

La passione della gente mi ha aiutato, l’affetto è stato incredibile e sono molto contento, ogni giorno, di essere qui. In Italia i difensori sono più fisici e alti e mi alleno tutti i giorni per migliorare".