×

Atalanta, quanti problemi in difesa. Ma Gasperini recupera pezzi contro la Fiorentina

Infortuni più o meno lunghi, indisposizioni e i nuovi ancora da inserire. Contro i viola out Djimsiti, ma due recuperi importanti per Gasp

Emergenza in difesa per l'Atalanta in questo inizio di stagione. Prima Scalvini, poi Kolasinac e Toloi, l’influenza di Hien e adesso Djimsiti. La retroguardia perde pezzi più facilmente degli altri reparti perché agli uomini di Gasperini è richiesto un doppio lavoro.

Difendere, sì, la porta dalle incursioni nemiche. Ma anche correre, tanto, per tutta la gara, per affondare le fasce e presentarsi in area disorientando gli avversari. Così scrive il Corriere di Bergamo. ASSENZE. La duttilità che il Gasp richiede ai suoi fa sì che anche in piena emergenza, come nell’ultima gara a San Siro contro l’Inter, qualche soluzione si trovi, ma non sono prime scelte.

sponsored

Kolasinac stava ancora recuperando dalla lesione muscolare di primo grado del bicipite femorale destro accusata a metà agosto, Toloi era appena rientrato dalla stessa lesione subita gli stessi giorni ma al bicipite sinistro, e Hien era fermo per un attacco influenzale.

Con l’intera partita nelle gambe, di ruolo era rimasto solo Djimsiti, che però in Albania è incappato in una lesione di primo grado del quadricipite della coscia destra. Insomma, appena uno recupera (Hien guarito e già in campo con la Svezia, Kolasinac rientrato dalla sua Nazionale proprio per mettere nel mirino la prossima partita con la Fiorentina del 15 settembre) ce n’è subito un altro che alza bandiera bianca (Djimsiti, probabilmente fuori fino a fine mese e costretto a saltare le gare con Fiorentina, Arsenal e Como).

sponsored

RINFORZI. Per fronteggiare il lungo stop di Scalvini (fermo dal 2 giugno per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) e cautelarsi in vista del quadruplo impegno (tra Supercoppe, Coppa Italia, Champions e campionato), la società nel mercato estivo ha acquistato Godfrey e Kossounou.

sponsored

Il ventiseienne inglese pare non abbia ancora rodato. Spesso sono i meccanismi di gioco diversi: all’Everton Godfrey completava una difesa a quattro. Poi c’è la questione lingua, ma lui si è già preso un insegnante, mostrandosi intraprendente.

L’ivoriano classe 2001 invece era arrivato solo un paio di giorni prima della gara contro l’Inter, tra una settimana potrebbe dover debuttare da titolare. Anche perché De Roon e Ruggeri, se arretrati, privano i rispettivi reparti delle loro abilità: il capitano nel fare da filtro a centrocampo e l’esterno nel realizzare cross e cercare la porta.


Lascia un commento