Arriva Vikingol, sognando Bati. Beltran a Firenze tra domani e sabato

Firenze è pronta ad accendersi per il nuovo talento argentino in arrivo dal River Plate. Investimento pesante per la Fiorentina

Vikingol. È direttamente il ”futuro ex club” di Lucas Beltran, il River Plate, a chiamarlo così sui propri social. Perché il soprannome Vikingo data la carnagione ed il colore dei capelli non è una novità, semmai la news è come questo ragazzo di 22 anni sia riuscito in un 2023 stellare a rimpiazzare nel cuore dell’attacco uno come Julian Alvarez (passato al City), risultando decisivo nella vittoria del campionato del River.

L’anno solare dice 36 partite e 16 gol: l’ultima con il River Plate è stata una cocente delusione, visto che nella notte tra martedì e mercoledì ha giocato in Libertadores contro i brasiliani dell’Internacionalperdendo ai rigori.

Peraltro il suo penalty Beltran lo ha segnato, ma non è stato sufficiente a mandare avanti gli argentini nella competizione. Avrà immediatamente modo per riprendersi: tra domani sera e sabato è atteso a Firenze per visite mediche e firma sul contratto.

Un’operazione onerosa, tra i 20 ed i 25 milioni di euro per consegnare il secondo nuovo attaccante ad Italiano. L’altro, Nzola, ha già svolto ieri le visite di rito. Così scrive La Gazzetta dello Sport. GIOIELLO. Nato a Cordoba nel 2001, cresciuto nelle giovanili del River dove è arrivato anche grazie alle quattro reti che gli ha segnato contro con la maglia dell’Instituto, è tornato a casa madre dopo un prestito al Colon di Santa Fe.

Affermandosi durante questa stagione come uno dei gioielli del calcio argentino, seguito pure dal ct Roberto Mancini, sempre molto attento quando è possibile puntare sui giocatori “azzurrabili” in tutte le parti del mondo. CON NICO E NZOLA.

Beltran è un attaccante ultramoderno, rapido, letale davanti alla porta ma anche abile nel partecipare alla manovra,alternando il corto ed il lungo. Se non ci saranno imprevisti arriverà a Firenze formando due terzi di tridente argentino con Nico Gonzalez, dovendosi giocare il posto di punta centrale con l’altro nuovo acquisto, Nzola.

L’ex Spezia è diverso da Lucas: fisicamente molto più alto, potente e strutturato, e Italiano è felice nel poter scegliere a seconda delle necessità. Al momento in rosa resta anche Jovic in attesa di offerte, oltre a Kouame che galleggia a metà fra l’attacco e la fascia.

Il Genoa lo riporterebbe volentieri in rossoblu, il tecnico viola però lo stima e preferirebbe una sua permanenza. Vedremo. FIRENZE ARGENTINA. La Viola ha già messo a segno diversi colpi questa estate, da Parisi ad Arthur, passando per Christensen, Mina, Infantino e Nzola.

Nessuno però infiamma la tifoseria come il più che probabile arrivo di Beltran. Del resto la tradizione che lega Firenze ai calciatori argentini è solida e storica, da Batistuta e Passarella in giù. Tanto che allo stadio spesso ci sono bandiere dell'Albiceleste e si alza il coro “Argentina, Argentina”.