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Andreazzoli, marcature a uomo e cambi azzeccati. Italiano non trova soluzioni

Andreazzoli imbriglia Italiano con il suo pressing, la Fiorentina è senza qualità e nella ripresa rimbalza sempre nei suoi attacchi

Fisico, tattica, convinzione, carattere, organizzazione, ma anche fame e cattiveria, tanta cattiveria, per tutte queste ragioni l’Empoli aveva chiuso in vantaggio già il primo tempo al Franchi. Stava giocando contro una squadra spenta o forse troppo sicura delle superiori dimensioni tecniche rispetto ai cari cugini, una squadra sorpresa o spocchiosa e in nessuno dei due casi una squadra corretta.

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Non c’era gioco nella Fiorentina, non c’erano velocità, precisione, attenzione. La strategia di Andreazzoli era semplice ed efficace. Marcatura a uomo a centrocampo con Marin su Duncan, Grassi su Bonaventura e Maleh su Arthur, tutti duelli vinti dagli empolesi.

Ma non si limitava al controllo, tutt’altro. L’Empoli attaccava bene a sinistra con Cancellieri che metteva in seria difficoltà Kayode e a sinistra dove l’ex Parisi era in grave disagio. Alla Fiorentina mancavano gli spunti di Gonzalez e la qualità e gli inserimenti di Bonaventura, i viola non trovavano mai Nzola e certo nemmeno lui creava le condizioni per farsi trovare.

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Per un tempo intero Italiano non ha trovato la soluzione per uscire da questo imbarazzo tattico, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. ASSALTO RIMBALZANTE. La partita si è ribaltata a inizio ripresa, quando è iniziato l’assedio della Fiorentina all’area empolese.

Assedio costante, ma anche...rimbalzante. Per i viola una sola occasione, sventata da un intervento di Luperto su Martinez Quarta ormai davanti a Berisha. Quando l’Empoli non ce la faceva ad uscire dalla forte pressione dei viola, Andreazzoli lo ha tolto dalla sofferenza con cambi indovinati: il dinamismo di Fazzini, il fisico di Destro (Caputo aveva dato tutto), lo scatto di Gyasi.

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Al contrario, Italiano non ha risolto nemmeno un problema alla sua squadra che proseguiva col suo attacco massiccio, ma senza precisione, senza qualità, senza idee. Ha tolto un centravanti che non segna (Nzola), per metterne un altro (Beltran) e a inizio ripresa aveva tentato con l’involuto Sottil per lo spento Brekalo.

Così, alla prima “uscita” della ripresa l’Empoli ha raddoppiato. Un gol in 8 partite per l’Empoli, due in 90' al Franchi, con tanti ringraziamenti alla difesa viola.


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