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Ancora Commisso: “Lo stadio è il mio più grande rimpianto. Con Funaro cerchiamo delle soluzioni”

La seconda parte dell’intervista al presidente viola

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso ha parlato a La Nazione. Questa la seconda parte dell’intervista (CLICCA QUI PER LA PRIMA PARTE): “Dopo Atene abbiamo preso, insieme a Ferrari e Pradè, la decisione che ci sembrava più giusta.

Ho ringraziato Italiano per il grande lavoro fatto, poi la scelta di Palladino ci è sembrata la più giusta. Un grande lavoratore che aveva solo bisogno di tempo. E oggi quella scelta mi pare sia stata azzeccata”. MERCATO ESTIVO.

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Siamo stati criticati per le scelte fatte nelle cessioni, ma quei soldi sono stati reinvestiti e anche con quei soldi sono arrivati undici nuovi giocatori. E’ stato fatto un ottimo lavoro, non siamo lì per caso e spero chiaramente che duri.

Siamo contenti di tutto questo”. VIOLAZZURRO. “Come tutti gli italoamericani ho un forte senso di appartenenza alla Nazionale. Ho sempre avuto il desiderio che ci fossero sempre più italiani nella Fiorentina, magari cresciuti nel Viola Park, come Comuzzo.

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Una gioia vera per lui che si merita tutto, e per noi. Tra poco ci saranno i Mondiali negli States e spero che ci siano anche giocatori della Fiorentina”. BARONE. “E’ sempre stato il mio punto di riferimento. E’ stato anche grazie al suo grande lavoro se il Viola Park rappresenta quello che è oggi e se la Fiorentina è cresciuta anno dopo anno”.

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CATHERINE. “Lei è importantissima, siamo insieme da 50 anni e abbiamo condiviso tutte le scelte. Lei mi ha spinto perché scegliessi Firenze: è fondamentale come i miei figli. E poi, Catherine è stata importante per il Viola Park, ha scelto tante cose e in suo onore abbiamo dedicato a Santa Caterina la cappella all’interno del centro sportivo”.

FUNARO. “E’ ottimo, l’ho incontrata un paio di volte. Sembra che voglia lavorare sodo e senza fare troppi annunci. Una conoscenza piacevole”. STADIO. “E’ il mio più grande rimpianto. Io avevo dato la mia disponibilità. Ora con la sindaca stiamo cercando di trovare delle soluzioni che permettano a Firenze di avere uno stadio, anche se noin sarà nuovo, potrà essere almeno moderno e funzionale.

Sono disposto a valutare eventuali investimenti, ma devo avere la certezza e tutte le informazioni sui lavori che stanno facendo ora e su tutto ciò che manca, ma in ogni caso voglio il controllo totale”. INTROITI. “I tifosi devono vivere la partita al meglio e noi Fiorentina dobbiamo avere la possibilità di provare a essere più competitivi con altri club in termini di ricavi con una struttura adeguata”.


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