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Ancora Arthur: "Amavo il tennis. Mio padre mi ha spinto verso il calcio"

"Il calcio? Da piccolo giocavo anche meglio a tennis, poi mio padre fece sparire la racchetta. Il mio nome per Zico", ha raccontato il centrocampista brasiliano

Non solo campo. Nell'intervista a La Nazione, Arthur parla anche della fidanzata Carolina, che si trasferirà con lui a vivere nel capoluogo toscano: "Sì, lei fra l’altro è italiana e vivere a Firenze sarà il massimo. Poi, con me ci saranno anche i miei genitori.

Prenderemo una casa anche per loro, Ailton e Lucia". Tutti ’malati’ di calcio? Mio padre ama il pallone. Mi ha seguito ovunque, da Barcellona a Liverpool. E poi avrete capito perché mi ha chiamato Arthur... Il suo idolo era Zico e qual è il nome di battesimo di Zico?

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Eccomi qua, signore e signori, a voi Arthur".

CALCIO E TENNIS. "Da ragazzino è stato proprio lui, papà Ailton, a 'costringermi' a fare il calciatore. Io amavo calcio e tennis alla pari. Anzi forse giocavo un po’ meglio a tennis e fino a 14 anni non sapevo davvero quale avrei preferito fra i due sport per realizzare i sogni della mia vita.

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Poi un giorno mi è sparita la racchetta da tennis... pof... volatilizzata. Era stato il babbo. Che poi mi disse: vai a giocare a pallone, vai. Fece bene".

Mi piacciono i motori e il mio idolo, su tutti, è solo e soltanto uno: Ayrton Senna. Non ho avuto la fortuna di vedere le sue magie dal vivo, ma l’ho studiato, ho rivisto ogni sua gara. È stato unico. Un mito. Anche per come ha aiutato sempre il Brasile.

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Il suo Brasile". ITALIANO PERFETTO. "Dove ho studiato per parlare un italiano così perfetto? Ma quale perfetto... (altra risata, ndr). Allora dico questo: l’ho imparato vedendo le puntate di Masterchef. È il programma preferito di Carolina.

Non abbiamo perso una puntata, forse anche nessuna replica, e piano piano ascoltando ho iniziato a parlare la vostra lingua". ALTRE PASSIONI. "Di cibi adoro pasta e carne. E ho già assaggiato la fiorentina... Se adoro il ballo?

Macché. Proprio no. Non so ballare e nemmeno suonare. Ascolto la musica, anche se il mio cantante preferito forse non lo conoscete... è un amico, è il brasiliano Felipe Araujo. Prima giocava a calcio, ma senza dubbio è più bravo con la musica".


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