Amrabat-Rice, l'oro sta nel mezzo. Sfida per la coppa e per il mercato

In finale di Conference League si sfidano due tra i migliori centrocampisti difensivi della stagione. Per loro l'estate sarà molto calda

Come scrive la Gazzetta dello Sport, ci saranno molti occhi puntati sulla finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham. Quegli occhi si concentreranno soprattutto a centrocampo. Perché ok Nico Gonzalez, un campione che piace a molti, ok Antonio che ha un certa età ma ancora parecchi estimatori.

Ma l’oro dei viola e degli Hammers sta in mezzo. Quello di Sofyan Amrabat da una parte e Declan Rice dall’altra sarà uno scontro tra titani del prossimo mercato. Sono stati senza dubbio tra i migliori centrocampisti difensivi della stagione, mondiale del Qatar incluso.

E hanno acceso l’interesse dei grandi club. AMRABAT. La Fiorentina ha “rischiato” di perdere Amrabat già a gennaio. Sofyan in Qatar è stato uno dei migliori, è stato uno dei protagonisti della meravigliosa cavalcata del Marocco fino alle semifinali.

E il Barcellona voleva portarselo subito a casa. Ma la Fiorentina che aveva i suoi obiettivi da centrare si è opposta. E per non tenersi in grembo un giocatore scontento, gli ha promesso di lasciarlo partire in estate, a fronte però di un’offerta sostanziosa.

Offerta calcolata in non meno di 40 milioni. Una bella plusvalenza per la società considerato che per lui aveva messo nelle casse del Verona 18 milioni nel gennaio del 2020. Adesso la pista catalana si è raffreddata parecchio.

Il Barça ora attende l’ok della Liga per operare, ma rischia di farselo soffiare, perché Amrabat sarebbe finito nel mirino anche del Manchester United. Lui però continua a preferire l’ipotesi Barcellona nonostante le difficoltà economiche, ma non è detto che dopo la finale di Praga salti fuori qualche altro pretendente.

RICE. Anche il tesoro del West Ham è inseguito da tante big. Gli Hammers, rassegnati a perdere il suo capitano Declan Rice, vorrebbero incassare intorno ai 120 milioni di euro. Il triplo di Amrabat, perché il mercato inglese è un po’ gonfiato, perché lui ha 3 anni meno del collega di ruolo e perché «Dec è il miglior centrocampista difensivo in circolazione e può diventare un esempio nel ruolo».

Parole del suo tecnico, David Moyes. Rice ha confermato prima e dopo il Mondiale giocato da titolare con l’Inghilterra di essere la stella degli Hammers. Nato come difensore centrale, sa fare filtro, costruire ed è pericoloso anche col tiro da fuori.

Tuchel lo ha chiamato per convincerlo a andare al Bayern, ma Rice preferisce rimanere in Premier e avrebbe già scelto l’Arsenal. Se Rice fosse protagonista a Praga, sollevando un trofeo che il West Ham aspetta da oltre 40 anni, il suo valore salirebbe ancora.

Lo stesso vale per Amrabat. L’oro in mezzo renderà la finale ancora più interessante.