Accelerazioni e palla al centro: ci pensa Parisi. Ecco perché è diverso da Biraghi

Buona la prima contro il Parma per il terzino arrivato dall'Empoli. Per caratteristiche rappresenta un'alternativa anche tattica a Biraghi

Continua, tra un'amichevole e l'altra, il ritiro della Fiorentina al Viola Park. Contro il Parma giovedì sera si è vista una squadra con le gambe pesantissime, come sottolinea l'edizione odierna de La Nazione. E lo stesso si ripeterà anche domani sera, quando i viola affronteranno il Catanzaro (ore 20.00 e in diretta tv su DAZN).

Al di là del bel gol di Cabral, le buone notizie sono subito arrivate da Fabiano Parisi. Entrato nella ripresa, contro i ducali il nuovo acquisto ha fatto il suo esordio in maglia viola. Per lui un paio di buoni spunti, un tiro, qualche accelerazione e la conferma che possa fare molto comodo alla Fiorentina un elemento con le sue qualità.

Qualità che sono diverse da quelle di Biraghi: se da una parte il capitano predilige spingersi sulla fascia, Parisi ama lasciare il binario per entrare più dentro il campo. L'ex Empoli quindi offre meno soluzioni dall'esterno, ma allo stesso tempo più possibilità di dialogare con i compagni in zona centrale.

Due modi diversi di interpretare lo stesso ruolo. Un asso nella manica per Italiano, che potrà così scegliere chi schierare in base all'avversario.